Al via il festival Dolo Incontra

Gli incontri si svolgeranno dal 14 al 27 luglio presso il parco di Villa Concina a Dolo (VE)

Dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’estate il festival letterario Dolo Incontra, nell'ambito di I Do_LoVe, un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Dolo in collaborazione con Spazio Back_Up e la libreria Ubik di Mestre.

Il festival, che è a ingresso gratuito e con un numero di posti limitati (la prenotazione è obbligatoria e va effettuata chiamando il numero 041.411090), si svolgerà presso il parco di Villa Concina a Dolo (VE) e vedrà avvicendarsi alcuni tra gli scrittori più amati del panorama italiano, autori delle più importanti attività librarie del momento.

Si parte martedì 14 luglio alle ore 18:30 con Massimo Carlotto, che presenterà La signora del martedì (edizioni e/o), un romanzo nel quale l’autore padovano va oltre il Noir, raccontando non solo il lato più oscuro e criminale della società, ma rivolgendo la sua attenzione sugli ultimi, gli esclusi, concentrandosi sul loro dolore e la loro capacità di resistenza.

Il giorno dopo, mercoledì 15 luglio, sempre alle ore 18:30, il professor Andrea Crisanti, assieme all’assessore Matteo Bellomo, farà il punto sulla situazione del Coronavirus in regione, in un incontro dal titolo I giorni che hanno sconvolto il Veneto.

Lunedì 20 luglio alle ore 21, l’attore Andrea Pennacchi presenterà il suo libro Pojana e i suoi fratelli (People), nel quale è protagonista indiscusso – per l’appunto – Pojana, al secolo Franco Ford, un avido padroncino del Nordest ossessionato dai soldi e dal razzismo, ospite fisso della trasmissione Propaganda Live in onda su La7 e creato da Pennacchi nel 2014 sulla base Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare.

Mercoledì 22 luglio alle ore 18:30, lo storico Francesco Filippi cercherà di rispondere all’annosa questione – che è anche il titolo del suo nuovo libro edito da Bollati Boringhieri – Ma perché siamo ancora fascisti?. Dopo il grande successo di Mussolini ha fatto anche cose buone, nel quale Filippi ha effettuato un meticoloso e definitivo lavoro di “debunking” sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, lo storico ha diretto ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa.

Chiude il ciclo di incontri, lunedì 27 luglio alle ore 18:30, la giornalista Alda Vanzan, che ne La Boccardi (Supernova) ha fatto un ritratto di Luciana Crovato, in arte Luciana Boccardi, scrittrice e giornalista veneziana, critica della moda e attenta osservatrice del costume, firma storica de Il Gazzettino e presenza fissa di mille sfilate. Una storia di caparbietà e voglia di arrivare, per un viaggio professionale d’altri tempi, di quelli che ormai non si compiono più.