Prima l'italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure
Gheno Vera - Autore
Newton Compton Editori (2019) - Editore
Il modo in cui parliamo e scriviamo ci qualifica costantemente agli occhi degli altri: per molti versi noi siamo la lingua che usiamo e, in base a questa, verremo costantemente sottoposti al giudizio altrui. In mille occasioni, un errore di sintassi o di ortografia, la scelta di un tempo verbale sbagliato o perfino l’inutile irrigidimento su una regola, che magari ci ricordiamo in maniera imprecisa dai tempi della scuola, potranno contribuire non solo a farci fare brutta figura, ma portare in alcuni casi anche a ripercussioni gravi sia a livello personale sia a quello professionale. In questo libro viene presentata, documentata con numerosi esempi tratti dall’uso e spiegata una rassegna degli errori che, ancora oggi, provocano uno stigma sociale, ossia sono percepiti come indicatori di scarsa cultura; a questi è stata aggiunta una breve rassegna di presunti errori che invece meritano di essere sottoposti a un esame più approfondito: scopriremo che forse sono meno sbagliati di quanto immaginassimo.
Autore
Gheno Vera
Titolo originale
Prima l'italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure
Traduttore
-
Editore
Newton Compton Editori
Collana
Grandi manuali Newton
Anno edizione
2019
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
248
Dimensioni
-
Codice EAN
9788822733719
Prima l'italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure
Gheno Vera - Autore
Prima l'italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure
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Libro utile (ma non esaustivo) per rimediare ai principali errori di ortografia, fonetica e dell'uso corretto delle parole prese in prestito da altre lingue. Molto bella la prefazione a inizio libro che inquadra perfettamente la percezione della lingua italiana da parte degli italiani. Non mi è piaciuta la scelta di affiancare alle regole grammaticali una sorta di vox populi delle regole grammaticali con i commenti degli utenti Twitter, troppo irritanti e caustici. Il libro - non so se sia un pregio o un difetto - diventa in certi passi meno impersonale quando vengono asseriti dei commenti personali in merito ad alcune storpiature sessiste nella lingua; l'autrice Vera Gheno è infatti una traduttrice/linguista che si batte per l'inclusività nella lingua italiana.