Due adolescenti feriti che insieme affrontano lo stupore della vita, che nonostante tutto vince. Marta ha 12 anni, ma sembra più grande, perché arriva in comunità alloggio dopo aver affrontato problemi che l'hanno costretta a crescere in fretta: un padre andato via di casa, una madre fragile che riempie i suoi vuoti con l'alcol, tre fratelli da accudire. Corrado ha 16 anni, pensa di essere un duro, ma, in quella stessa comunità, aspetta soltanto che la madre esca finalmente dal carcere, per recuperare l'amore che gli manca. Tra rabbie, delusioni e piccole felicità le esistenze dei due ragazzi si intrecciano a quelle di Elisa, di Ascanio e degli altri educatori che si occupano di loro. Fino a quando Marta e Corrado decidono di prendere in mano il proprio destino. Con una scrittura tesa, asciutta, concreta, Fabio Geda segue le loro vite e restituisce ai lettori la fatica di diventare grandi in un mondo di adulti imperfetti. «Quello di Fabio Geda è lo sguardo di chi conosce la complessità dell'educare e di chi sa accogliere la difficoltà di un processo incerto e inesatto. Di chi non fa la predica, non dà risposte, ma sa guardare e narrare». Alice Bigli «Un dolore che non è mai pietistico, una compassione che non è mai retorica». (Valeria Parrella)
Autore
Geda Fabio
Titolo originale
L' esatta sequenza dei gesti
Traduttore
-
Editore
Einaudi
Collana
Super ET
Anno edizione
2021
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
208
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806248956
L' esatta sequenza dei gesti
Geda Fabio - Autore
L' esatta sequenza dei gesti
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Un libro cha ha 14 anni e che Einaudi ha ristampato, credo con successo. Il secondo libro di Fabio Geda prima del suo bellissimo “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Qui Fabio Geda riversa tutta le difficoltà di vivere in una comunità-alloggio, dalla parte dei ragazzi, che non crescono nella propria famiglia e dalla parte degli educatori. Un libro intriso di grandi sforzi, errori, incertezze ma soprattutto di Amore. Amore profuso dagli educatori – quelli stabili e quelli che se ne vanno - dagli assistenti sociali e tutti coloro che devono far crescere questi ragazzini. Un libro di forza e dolore, mai disperazione, e soprattutto mai retorica. I legami nati in comunità-alloggio ci sono, in assenza di quelli di sangue. La comunità è una famiglia molto grande, dove ci si scontra e ci si aiuta a vicenda. Dove ci si disprezza e ci si ama. Ringrazio l' autore per aver portato nelle sue pagine le idee e le difficolta' del suo lavoro di allora e di averci donato questo libro delicato e pieno di passione.